Primo periodo
(1960 – 1974)
“Bolzoni tende a un linguaggio surrealista, ove i concetti sono aperti a una sollecitazione della memoria, intesa nel senso di psichicità sensoriale. L’esistenzialismo di Bolzoni non è privo di un certo simbolo spiritualista e di proposta di superamento del problematismo”.
Da “Archivio Storico degli Artisti ” – Italia-1973 Critico: Bruno Rosa